Pregare il Padre Nostro nello Spirito del Figlio Gesù

8,00 

ISBN: 978-88-6387-535-5

Il lungo servizio pastorale del vescovo Carlo Aliprandi a guida della Diocesi di Cuneo, di oltre ventisette anni dal 1971 al 1999, si è svolto nel contesto ecclesiale del dopo Concilio Vaticano II e nelle tensioni socio-politiche e nella crescente secolarizzazione. In tale clima la sua premura pastorale fu rivolta alla formazione del clero, con particolare attenzione al Seminario, alle religiose ed al laicato. Cogliendo il dono conciliare della promozione della Parola di Dio e del rinnovamento liturgico, si fece apostolo instancabile di ritiri ed esercizi spirituali, di lezioni e colloqui personali, oltre che di guida nelle celebrazioni e nella preghiera. Come era schivo dalle manifestazioni plateali, era anche restio a pubblicare scritti corposi, limitandosi ad appunti, che gli servivano da traccia per i suoi interventi.

Si deve alla cura con cui Suor Palmira, delle Giuseppine di Cuneo, ha registrato e trascritto molte meditazioni del vescovo durante ritiri ed esercizi spirituali, se possiamo pubblicare questi appunti.

Sono qui raccolte le meditazioni sul Padre Nostro, sviluppate in ritiri mensili delle suore nel 1977. Seguendo le singole frasi del Padre nostro, il vescovo guidava ad una interiorizzazione dei sentimenti di Gesù verso il Padre e di conformazione dei discepoli al suo stile di Figlio, immergendo gli uditori nella Sacra Scrittura e nella sapienza dei Padri della Chiesa, facendo fluire la luce dello Spirito, fino ad esclamare con tutta la Chiesa: “Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli”.

 

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Descrizione

Biografia

Il vescovo Carlo Aliprandi (Quiliano di Valeggia SV, 1924 – Fontanelle di Boves CN, 2003) è stato pastore della Chiesa che è in Cuneo dal 4 novembre 1971 al 1° febbraio 1999. Formatosi nel Seminario di Savona-Noli, ed ordinato prete nel 1848, conseguì poi la laurea in filosofia presso l’Università Gregoriana di Roma.

Fu quindi insegante per decenni nel suo seminario, e dal 1964 anche direttore spirituale. Stimato per la sua cultura, fu assistente diocesano della F.U.C.I. e predicatore in comunità religiose.

Come pastore della Diocesi di Cuneo curò in particolare la formazione del clero e dei laici; istituì la parrocchia di San Paolo e promulgò il Sinodo diocesano nel 1998. La sua memoria non è legata a particolari eventi o istituzioni da lui fondate, ma al dono del suo insegnamento, che produce frutti nella misura in cui ne è ravvivata la memoria.