Mayuchi Città dei desideri di Paolo Bainotti
“Il motorino andava avanti da solo: non doveva neanche curvare il manubrio. Si percepiva chiaramente che qualcosa stava mutando all’interno di quel cunicolo. Tra giri della morte e curve impossibili, non si poteva di certo trattare di un’opera umana. Di colpo il tunnel piegò verso quello che veniva percepito come l’alto, dato che in quel turbinio di curve aveva perso il senso dell’orientamento…” Pag 322 euro 16,00 febbraio 2020