Descrizione
Dall’alto degli alberi della foresta di Nyangwe, si vedono turachi blu, orchidee colorate e si trova anche una visione del mondo che aiuta a comprendere come a volte succede che le cose non vadano come dovrebbero andare, come per esempio che una mamma non sappia prendersi cura del suo piccolo. In questa storia succede che Bolanlè, una piccola di scimpanzè, non viene abbracciata da chi, in modo meccanico si prende cura di lei e che per questo, a sua volta, non impara ad abbracciare il suo cucciolo. La lettura di questa storia è un piccolo esercizio che genitori possono fare insieme ai propri figli, di compassione, comprensione ed accettazione di un mondo imperfetto, ma profondamente umano, sentimenti che merita nutrire. LA STORIA DI BOLANLÈ può essere un valido aiuto per genitori adottivi alle prese con la narrazione al proprio figlio della sua storia, per accompagnarlo a chiedersi : come è successo che sono nato in una famiglia e sto crescendo in un’altra? In una visione volta a comprendere e non a giudicare.