Il cappellano militare don Giovanni Rosso
Dei cinque preti cuneesi, cappellani militari durante la seconda guerra mondiale, due rimasero prigionieri fino al 1946. Uno di questi don Rosso, fu catturato in Tunisia nel maggio del 1943 e tornò in Italia nel maggio 1946, dopo aver condiviso tre anni di prigionia militare sotto truppe francesi in Algeria. Di questa tragica esperienza è rimasta la corrispondenza tra don Rosso e l’omonimo vescovo di Cuneo. Queste lettere sono un sobrio specchio del clima di esaltazione sbandierata dal regime, ma non priva di paura.
234 pagine
16,00 euro